Anche se le scarpe scricchiolanti di Nero Wolfe fossero state presenti tra la folla del pala Ponti, il “caso” del derby della Valsesia, non avrebbe potuto trovare soluzione prima del suo vero epilogo. Anzi a sirena suonata ancora non si sapeva quale orchidea fosse sbocciata. E’ stata la mano glaciale di Bruno Bini che con un tre su tre dalla lunetta ha fissato il risultato di una gara non priva di emozioni. Quaranta minuti dove la scena è stata conquistata da un giocatore super come Giroldi, che oltre ha costruire per sé, ha trascinato i suoi compagni ad una prova di enorme spessore. E’ stata però anche la partita degli “Archie Goldwin”, perché se Borgosesia avesse espugnato le tavole ghemmesi avrebbe dovuto istituire un premio speciale per Longo, bravo a farsi trovare sempre pronto quando il proprio play era sistematicamente raddoppiato, così come i gialloverdi di casa devono evidenziare con il pennarello rosso la partita tutta sostanza di Sebastiani, capace di sfruttare a puntino gli spazi creati dallo sgusciante Henriquez.
Inutile fare la cronaca degli ultimi interminabili minuti, dove è successo tutto ed il contrario di tutto, si segnala però la partenza bruciante di Borgosesia con i padroni di casa che si stanno ormai stampando sulle maglie l’etichetta del diesel. Il motore ghemmese infatti si mette in azione solo dopo l’intervallo lungo ed i 60 punti messi a segno nei secondi venti minuti stanno a sottolineare la varietà del gioco d’attacco prodotta dagli uomini di Campari che ricuciono il divario in poco più di tre minuti per mettere la testa avanti sul 46-45 interno.
Sulla sponda Newform da segnalare la poca incisività degli uomini usciti dalla panchina e la serata opaca di Jack Perna, incappato in una doppia espulsione con Canova, che ha tolto dai giochi troppo presto un giocatore sempre determinante.
Rimangono da raccontare gli ultimi venti secondi, quando con la palla in mano Ghemme fa un paio di scelte troppo frettolose, ma si ritrova comunque in lunetta con Manniello a 4 secondi dalla fine. Il 2/2 del play ghemmese sembra portare tutti all’overtime, ma Henriquez commette un ingenuo fallo su Giroldi che con mano fermissima dà i 2 punti di vantaggio a Borgosesia. La veloce rimessa dei padroni di casa mette nelle mani di Bini il pallone decisivo, col suo tentaitvo di tripla che è ostacolata dalla difesa ospite. Gli arbitri decidono per il fallo e Brunello con tre splendidi “cigni” chiude la gara.
Serie D - Girone A - 8ª giornata (Ven 15/11)
N.P. Ghemme - Libertas Borgosesia 86-85
(13-20, 26-39, 58-57)
Ghemme: Henriquez 25, Scaglia 15, Delle Fave 1, Manniello 4, Sebastiani 19, Dongiovanni ne, Canova 2, Bignoli ne, Savoini, Leone 11, Giorgetta, Bini 9. All. L. Campari
Libertas Borgosesia: Comolli 14, Giroldi 34, Sancio 9, Perna 3, J. Ballarini, Gagliardini, Longo 12, Bovio 2, Secco, Scansetti ne, Ilic 11. All. Piatto
L’Avvocato Covelli
Uff. Stampa Nuova Pall. Ghemme
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