mercoledì 22 gennaio 2014

Promozione
Retrospettiva sul girone di andata
A cura di Valerio Zoppellaro


Primi bilanci al giro di boa per il girone A della Promozione piemontese. Quest’anno si sono registrati arrivi di giocatori ed allenatori provenienti da categorie superiori che hanno contribuito ad un elevamento del livello del torneo, che ha beneficiato anche del ruolo da protagonisti assunto da molti giocatori giovani e giovanissimi che hanno portato freschezza ed atletismo.
L’andata è stata dominata dall’O.M. Trecate con 11 vittorie in altrettante gare disputate. Questo dato può essere sotto certi aspetti una sorpresa perché, se pure a inizio campionato nessuno aveva dubbi sulla qualità del roster a disposizione d coach Daniele Cortese, rimaneva da verificare la possibilità che il tecnico dovesse volta per volta rinunciare a qualcuno come successo l’anno scorso. Trecate ha vinto e spesso convinto tenendo quasi sempre in mano il match, grazie alla regia di Stefano Dell’ Era, indubbiamente mvp del campionato fino a questo momento, ed alla continuità di rendimento dei fratelli Tognara e di Vincenzo Baraggini. La capolista è inoltre riuscita ad avere la meglio anche nei match che l’ hanno vista in maggiore difficoltà come le trasferte a San Maurizio e a Novara e questo depone a favore della solidità di Trecate, che come ogni grande squadra che si rispetti si è dimostrata capace di vincere in ogni circostanza.
Alle sue spalle c’è Gravellona che ha inserito perfettamente i nuovi arrivi Andrea Perazzi, Fabio Aralossi, Marco Ubezio e Simone Maffi, potendo sempre contare sul sicuro rendimento di Daniele Lunati. I ragazzi di coach Buarotti hanno mostrato di non potere tenere il ritmo di Trecate, ma hanno difeso il secondo posto dagli assalti delle inseguitrici, prima tra tutte Oleggio, che può essere considerata la vera rivelazione del campionato, guidata dal talento di Giacomo Martinoli e dall’ apporto di diversi giovani prodotti del basket oleggese come Davide Raffaello e Lorenzo Barcarolo, tornati alla base dopo la breve esperienza nel campionato di serie D a Somma Lombardo. Segnalazione anche per il ’96 Lorenzo Casari, decisivo nella vittoria interna con San Maurizio grazie ai suoi 35 punti.
Ed ecco San Maurizio, appunto, una delle squadre favorite per la conquista del primo posto nei pronostici degli allibratori locali. Coach Zio Marchi ha però dovuto fare i conti con un organico fin dall’inizio “in divenire”, trovando l’assetto (forse) definitivo solo in concomitanza della pausa natalizia, quando si sono uniti al gruppo l’esperto pivot Emidio Piatto (1971), liberato dal ruolo di allenatore a Borgosesia (serie D) ed il talentuoso play/guardia Simone Canali (1993), e dopo avere accolto a fine novembre l’altro giovane omegnese Lorenzo Marzorati (1994), uscito dalla C regionale di Arona. Equilibri ancora da definire, dunque, in casa gialloblu, dove sono tante le possibili bocche da fuoco: Riccardo Schifano (1979) e Giacomo Lomazzi (1989), infatti, sono rispettivamente secondo e terzo nella classifica dei marcatori con 16,6 e 16,3 punti di media a partita, mentre Canali dopo partite fa registrare 10,0 punti di media.
Una delle maggiori sorprese è il B.C Novara, che con un organico formato prevalentemente da giocatori del suo storico gruppo del ’93 è riuscita a mantenersi per gran parte della stagione a ridosso delle prime, nonostante alcuni passaggi a vuoto anche per via di qualche infortunio (Rivaroli).
Sta pian piano risalendo la china la Borgobasket che può essere considerata la vera squadra bipolare del campionato con picchi altissimi e discese rapidissime. Coach Bubu Novarina è stato inoltre penalizzato da una serie di infortuni ad alcuni elementi preziosi come Alberto Martinoli e Stefano Cova, che sarà assente fino alla fine del campionato.
Ha mantenuto un andamento simile a Borgobasket anche Galliate che dopo un inizio difficoltoso sembra in netta ripresa spinta dagli Ugazio brothers e dal continuo miglioramento di Nabil El Hajji, impegnato con maggiore continuità da coach Marrari, che in questa fase della stagione si sta dividendo tra la formazione biancoverde ed il Victoria Novara in serie D, sostituendo Piero Fotia fino al termine della sua convalescenza.
Nella lotta per evitare i play out ci sono Borgo Ticino e Romentino, con la formazione di coach Briacca che ha fatto del campo di casa il proprio fortino ma ha fatto più fatica in trasferta (è riuscita a vincere solo sul campo di Cameri) e si è mostrata molto dipendente dalle serate dei suoi realizzatori Riccardo Brivio e Francesco Carulli, autori fino a questo momento di un’ottima stagione.
Romentino si è distinta fino a questo momento per grinta e caparbietà e l’ultima vittoria nel recupero contro Cameri consente agli uomini di coach Ascione di finire il girone di andata in una posizione di relativa tranquillità guidata dal quasi quarantacinquenne Luca Salvalaggio che si mantiene nelle prime posizioni della classifica marcatori (quinto con 13,5 punti) e da altri giocatori di categoria che stanno disputando un gran campionato.
A quota sei punti c’è Domodossola che fino a questo momento si è contraddistinta per sfortuna, perdendo numerose partite negli ultimi secondi. La compagine di coach Pippo Rabbolini pratica un basket rapido e aggressivo, in coerenza con la giovane età dei giocatori a disposizione, ma patisce l’assenza di un centro che garantisca fisico, rimbalzi e punti. Voci provenienti dall’ossolano dicono di un tentativo fatto per convincere lo storico lungo Leonardi a rimettersi in gioco e se così fosse il campionato di Domodossola potrebbe diametralmente cambiare.
Chiudono la classifica il Don Bosco e Cameri.  La rinnovata formazione di coach Erbetta ha mostrato alcune lacune in attacco, complice anche l’assenza prolungata di alcuni elementi preziosi  come Angelo Cominoli e le difficoltà di inserimento di alcuni giovani, mentre Cameri si è dimostrata piuttosto discontinua fino a questo momento con diversi senior (che sono comunque tutti nati negli anni ’90 a parte Picetti e l’ormai “tagliato” Pagliuca) che hanno fatto fatica ad ambientarsi e a rendere al meglio.
Venendo ai singoli, il campionato ha messo in mostra alcuni giovani interessanti che si sono distinti al cospetto di giocatori più quotati. Meritano una menzione particolare i play Farshid Soltani (1995 - Borgobasket) ed Andrea Casazza (1994 – Borgo Ticino) che hanno assunto un ruolo importante nelle rotazioni delle rispettive squadre, mentre nella stagione di Oleggio hanno avuto un ruolo fondamentale i ’96 Lorenzo Casari (autore della migliore prestazione relizzativa stagionale con i 35 punti contro San Maurizio) e Riccardo Pinelli.
La seconda della classe Gravellona ha dato spazio importante a Daniele Gavioli (1993) e Fabio Aralossi (1994) e meritano una citazione anche i “ragazzi del ‘93” del B.C. Novara che a turno si sono presi un ruolo importante nelle buone prestazioni della compagine di coach Sticchi con Lorenzo Rivaroli che nella prima parte del campionato è stato stabilmente uno dei migliori realizzatori; oltre a lui anche Riccardo Arcodia e Matteo Pecnich.
Tra gli altri ottima stagione del ’93 Simone Ugazio a Galliate, dei ’94 Enrico Carusi e Stefano Previdoli a Domodossola e del lungo Alessandro Carcione (1993) al Don Bosco, mentre Cameri ha dato ampio spazio ai prodotti della propria sua scuola basket mettendo in mostra alcuni classe ‘ 96 interessanti come Matteo Luongo, Mattia Mori ed Andrea Camauli, quest’ultimo in procinto di tornare all’Under 19 Elite di Arona. 

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